CHIESA DI SAN PASQUALE BAYLON
Una vita di CaritÃ
La carità è la virtù teologale per la quale amiamo Dio sopra ogni cosa per se stesso, e il nostro prossimo come noi stessi per amore di Dio.
Gesù fa della carità il comandamento nuovo.95 Amando i suoi « sino alla fine » (Gv 13,1), egli manifesta l'amore che riceve dal Padre.
Amandosi gli uni gli altri, i discepoli imitano l'amore di Gesù, che essi ricevono a loro volta.
Per questo Gesù dice: « Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore » (Gv 15,9). E ancora: « Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati » (Gv 15,12).
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(Catechismo della Chiesa Cattolica, 1822- 1823)
LA NOSTRA STORIA
Sia lodato Gesù Cristo.
Nel 1733 il sersalese Luca Arcuri,
devoto di S. Pasquale, intraprese la costruzione
di una cappella da dedicare al Santo,
adoperandosi a reperire tra i fedeli i fondi necessari.
Partì nel 1824 l’iniziativa di edificarvi accanto un convento
la cui realizzazione comportò l’allungamento
e la sopraelevazione della chiesetta preesistente.
Assegnato ai frati Francescani,
il convento fu soppresso nel 1866 e,
dopo un momentaneo ritorno dei monaci
tra il 1890 e il 1902,
definitivamente reintegrato nel patrimonio comunale e adibito,
tra l’altro, a scuola pubblica prima di essere demolito qualche decennio addietro.
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Dichiarata inagibile per lesioni,
probabilmente conseguenti alla demolizione del convento,
la chiesa è stata restaurata su iniziativa popolare
e è stata riaperta al culto.
La festa di San Pasquale,
che si conclude con la processione rionale,
ricorre nella III domenica di settembre
con relativa fiera di due giorni.
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L’acquasantiera in granito
potrebbe risalire all'epoca della costruzione della chiesa,
o esservi stata posta successivamente
dai frati dell’annesso convento.