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Chiesa dell'Immacolata

CHIESA DELL'IMMACOLATA

Una vita di Speranza

La speranza è la virtù teologale per la quale desideriamo il regno dei cieli e la vita eterna come nostra felicità, riponendo la nostra fiducia nelle promesse di Cristo e appoggiandoci non sulle nostre forze, ma sull'aiuto della grazia dello Spirito Santo. « Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è fedele colui che ha promesso » (Eb 10,23). Lo Spirito è stato « effuso da lui su di noi abbondantemente per mezzo di Gesù Cristo, Salvatore nostro, perché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo eredi, secondo la speranza, della vita eterna » (Tt 3,6-7).


La virtù della speranza risponde all'aspirazione alla felicità, che Dio ha posto nel cuore di ogni uomo; essa assume le attese che ispirano le attività degli uomini; le purifica per ordinarle al regno dei cieli; salvaguarda dallo scoraggiamento; sostiene in tutti i momenti di abbandono; dilata il cuore nell'attesa della beatitudine eterna. Lo slancio della speranza preserva dall'egoismo e conduce alla gioia della carità.

(Catechismo della Chiesa Cattolica, 1817- 1818)

LA NOSTRA STORIA

Rendiamo grazie a Dio

La Chiesa dell’Immacolata fu fondata accanto alla Chiesa Madre,

come congrega, già nel 1680 su iniziativa

dei sacerdoti Don Gregorio Riccio e Don Michele Riccio.


Sciolta l’Arciconfraternita intorno al 1930, la chiesa,

accorpata alla Chiesa Madre, fu, unitamente ai locali contigui,

adattata ad Asilo Nido fondato dall'arciprete Don Felice De Fazio

ed affidato alle suore Immacolatine d’Ivrea.


La chiesa è regolarmente aperta al culto.

 

Il patrimonio artistico è costituito da:

 

  • altare in legno, intagliato da abile e ignoto artista nel 1738;

  • statua dell’Immacolata in legno, opera seicentesca di ignoto artista;

  • dipinti e tavole ovali del sec. XVII poste sulle pareti dell’unica navata;

  • grande dipinto in forma ovale dell’Immacolata,

posto nel 1851 nel centro del soffitto.

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